venerdì 10 agosto 2012

"La mia Colonia "






Questa é la  seconda  foto di Colonia che condivido con voi.
La prima, quella vicino al mio nome rappresenta il famoso Duomo .
Questa invece  é la foto di un ponte, quello di Rodenkirchen ( una delle zone più esclusive
della città) e che congiunge le due sponde del Reno.
L´ho scattata il mese scorso, durante una passeggiata al tramonto, a bordo della mia amata
bicicletta .
L´acqua esercita in me un fascino particolare. Questo fiume, e i vari laghetti sparsi per
la città, sono vere oasi di quiete per l´anima.
Sono andata alla ricerca di una mia pagina, scritta per un sito di opinioni, quasi tre anni fa,
quando iniziavo a guardarmi intorno, e scoprivo quanto di più  bello, Colonia poteva offrirmi.
Ve la propongo e mi auguro la troverete gradevole.

"C´e`un ponte ad arco che unisce la città ad un parco meraviglioso, una porta tra il grigio della periferia e i primi germogli e le pennellate di verde di questa primavera a Colonia.
Cinque minuti di passeggiata veloce e sono in un altro mondo! Quando ho scoperto questa piccola oasi di pace era fine settembre, e i caldi colori dell´autunno mi avevano ammaliato.
Era una giornata di sole bellissima.
Attraverso i rami spogli, il cielo era di un azzurro intenso.
Li osservai e sembravano dita di mani protese verso il cielo in cerca di luce, in attesa di una risposta.
Quelle poche foglie che erano resistite, sarebbero cadute con il primo vento freddo di novembre che avanzava.
Alcuni alberi erano stati recisi da poco; nell´aria si poteva annusare il profumo del legno appena tagliato.
Con un dito accarezzai il tronco umido,  ma non riuscii a contarne gli anni,..dovevano essere tanti. Peccato!!
Mi guardai attorno e capii che la natura si stava preparando alla nuova stagione.
L´autunno é solo di transizione, pensai.
Tutto é un continuo passaggio, una continua trasformazione.
Nessuna certezza, a parte lo scandire del tempo.Nel centro del parco c´é un lago con cigni ed anatre
Da quel primo giorno ho preso l´abitudine di portare con me del pane vecchio
e distribuirlo.
Oggi mi sono concessa una bella passeggiata.
Mi guardo intorno e mi accorgo che il parco si sta vestendo a festa.
I colori e i profumi della primavera mi amplificano i sensi,
e il cinguettio degli uccelli é una dolce melodia.Arrivo al lago .
Osservo i cigni e le anatre decimati dall´inverno crudele.
Sembra quasi che mi aspettino e mi riconoscano, perché appena mi avvicino escono piano dall´acqua...si fidano ed uno ad uno vengono a mangiare dalle mie mani.
Un cigno grigio viene tenuto in disparte dal gruppo, e appena tenta di avvicinarsi
viene allontanato a morsi.
Ormai li conosco, e tengo da parte un pezzo di pane solo per lui.
Basta aspettare che gli altri si allontanino.
Il collo in un punto é privo di piume, per le beccate prese.
Anche gli animali emarginano il diverso!
Riprendo a camminare, dapprima piano respirando a pieni polmoni, poi a passo Più spedito.
Sono felice di aver smesso di fumare. Non credevo che ne avrei mai trovato la forza.
Beh, forse sono ancora in gamba, nonostante tutto.
Sorrido tra me e me, e`un po´come darsi una pacca sulla spalla da sola.
Ritorno verso casa , che poi non é la mia casa.
Ripenso alla " Quinta stagione" , quella di preparazione, quella di ripresa , di rinascita.
Quando arrivera´per me.??
MI guardo indietro per un ultimo saluto a quell´angolo di pace , ripenso al primo giorno : era autunno.
Mi allontano canticchiando una canzone di Cristina Doná :
" Il sole a settembre mi ha fatto sentire ancora leggera, il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa.
Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore..basta solo saperle aspettare, basta solo lasciarle entrare.
E´tempo di continuare a sperare.
E´tempo di costruire il pensiero.."
Gia´anche i germogli non fanno rumor, eppure producono altra vita.
Continuo la mia passeggiata , fischiettando."


                                                                               Duran63

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